LE SCALE VINELAND-II: progettare l’intervento sulle autonomie

LE SCALE VINELAND-II: Uno strumento per progettare l’intervento sulle autonomie

Autori De Michele Terence, Menazza Cristina – Polo Blu, Servizi per l’Età Evolutiva, Padova

Le Scale Vineland-II permettono, tramite interviste semi-strutturate, di ottenere un profilo completo delle capacità adattive nei contesti della vita quotidiana, utilissimo per pianificare interventi personalizzati.

Profilo dei Partecipanti

🔹 Primo soggetto

• Punti di debolezza: scrittura, relazioni interpersonali, comunicazione, partecipazione alla comunità
• Punto di forza: gestione domestica

🔹 Secondo soggetto

• Difficoltà: ricezione di informazioni, sfera personale, attività di gioco/tempo libero
• Punti di forza: espressione, gestione domestica, comunicazione (parzialmente)

Struttura dell’Intervento Educativo

L’intervento è stato progettato per potenziare le aree più critiche emerse, con un focus su:

• Comunicazione funzionale
• Socializzazione e interazioni interpersonali
• Abilità della vita quotidiana (in particolare orientamento e gestione di spostamenti)

📌 Strategie e strumenti adottati:

• Schede visive (con istruzioni scritte e immagini)
• Simulazioni di situazioni reali
• Role playing per esercitare l’interazione
• Materiali specifici per:
  • Insegnare l’uso del denaro
  • Migliorare la gestione degli spostamenti
  • Allenare l’avvio e il mantenimento della conversazione
  • Prevenire comportamenti inappropriati (es. ecolalie)

Risultati dell’Intervento

• Le Scale Vineland-II si sono rivelate fondamentali per la progettazione di interventi su misura
• L’utilizzo di strategie visive e compensative ha supportato:
  • La comprensione delle consegne
  • L’autoregolazione comportamentale
• Si è osservato un miglioramento delle autonomie personali e sociali in entrambi i soggetti, con attività adattate alle loro reali capacità cognitive e relazionali

Keyword

Autonomie personali e sociali

Autismo

Vineland-II

Supporti visivi

Strategie compensative

Comunicazione e socializzazione

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