Criteri e indicazioni di lavoro terapeutico con le famiglie
Autori: Cristina Menazza – Polo Blu Servizi per l’età evolutiva
- L’importanza del Parent Training
Il Parent Training viene inteso come presa in carico dell’intero nucleo familiare, dalla fase di valutazione e diagnosi fino al trattamento. L’approccio seguito è quello della Parent Mediated Intervention (Linee Guida ISSN), che prevede:
- Una prima fase individuale, con la singola coppia genitoriale
- Una fase successiva in gruppo, più strutturata e condivisa
- Obiettivo Terapeutico SMART
Un elemento centrale del lavoro terapeutico è la definizione di un obiettivo SMART, che deve essere:
- Specifico
- Misurabile
- Azione educativa concreta
- Risultato accordato con i genitori
- Temporizzato
- Realizzabile dai genitori
- Rispondente ai ruoli di genitore e clinico
- Raggiungibile dal bambino
Questo tipo di obiettivo rende il percorso chiaro, condiviso e verificabile.
- Strumenti Operativi
Per guidare il lavoro terapeutico vengono suggeriti strumenti pratici:
- 📘 Diario degli episodi problematici (ABC): analisi di
- Antecedenti
- Comportamento
- Conseguenze (positive e negative)
- 🟢 Diario dei successi: tracciamento delle abilità acquisite, modalità e contesti di insegnamento
- Video Intervention Therapy (VIT)
Introdotta da George Downing, la Video Intervention Therapy è una metodologia:
- Formativa, educativa o terapeutica
- Basata su videoregistrazioni di interazioni reali
- Finalizzata alla modifica visibile e concreta dei comportamenti
- L’uso della VIT nel Parent Training per l’Autismo
L’applicazione della VIT in ambito autismo tiene conto delle peculiarità comunicative e relazionali del disturbo. Si concentra su:
- Modeling di strategie educative funzionali
- Condivisione e rinforzo di comportamenti positivi
- Osservazione e analisi guidata delle interazioni
- Mentalizzazione come strumento di consapevolezza
📹 Il rivedersi in sessioni videoregistrate permette di:
- Individuare ciò che funziona nella relazione
- Suggerire alternative comunicative ed educative
- Stimolare la riflessione (mentalizzazione) sui vissuti di genitore e bambino
- Tecniche di VIT: “Speaking for the Baby”
Una tecnica chiave è lo “Speaking for the baby”, in cui il terapeuta:
- Parla in prima persona al posto del bambino, verbalizzando:
- Pensieri
- Emozioni
- Intenzioni
🎯 L’obiettivo è rendere visibile l’esperienza interna del bambino e allenare il genitore a fare altrettanto.
- La Mentalizzazione: un ponte tra emozione e comportamento
La mentalizzazione è definita come la capacità di:
“Dare un senso ai pensieri, sentimenti, intenzioni e sensazioni propri o altrui, e aiutarli a diventare parole o comportamenti condivisi.”
🔹 Auto-mentalizzazione: comprendere sé stessi
🔹 Etero-mentalizzazione: comprendere l’altro
La mentalizzazione è fondamentale per sostenere relazioni affettive e comunicative efficaci, in particolare nella relazione genitore-bambino.
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- Parent Training
- Parent mediated intervention
- Obiettivo SMART
- Diario degli episodi di comportamenti problema (ABC)
- Video Intervention Therapy (VIT)
- Mentalizzazione
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