L’intervento a scuola per la gestione dei comportamenti problema nei disturbi dello spettro autistico: Presentazione di due casi
Autori: Terence De Michele, Clara Zazzaro, Cristina Menazza, Anna Paparelli – Polo Blu, Servizi per l’Età Evolutiva
L’articolo “L’intervento a scuola per la gestione dei comportamenti problema nei disturbi dello spettro autistico: Presentazione di due casi” a cura di Terence De Michele, Clara Zazzaro, Cristina Menazza e Anna Paparelli, descrive un approccio strutturato per la gestione dei comportamenti problema in studenti con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA) a basso funzionamento cognitivo.
Attraverso l’analisi di due casi studio — Filippo (11 anni, classe 5ª primaria) e Andrea (7 anni, classe 1ª primaria) — viene presentato un protocollo di intervento articolato in tre fasi principali.
Fase I – Osservazione Indiretta
Questa fase si basa su un’osservazione non partecipativa, finalizzata all’identificazione degli antecedenti e delle conseguenze dei comportamenti problema, secondo i principi dell’analisi funzionale.
👦 Filippo
- I comportamenti problema emergono in risposta a:
- interruzione di attività preferite
- stimoli uditivi fastidiosi
- scarsa prevedibilità ambientale
👦 Andrea
- Mostra:
- evitamento di attività non gradite
- ricerca attiva di attività rinforzanti
Fase II – Progettazione dell’Intervento
L’intervento è sviluppato su due livelli:
- Proattivo: per prevenire l’insorgenza del comportamento problema
- Reattivo: per gestirlo nel momento in cui si presenta
🔹 Strategie proattive
- Strutturazione visiva di attività e ambiente per aumentare la prevedibilità
- Anticipazione degli eventi con supporti visivi
- Riduzione degli stimoli fastidiosi
- Pianificazione di pause programmate
- Uso di rinforzatori visivi e sensoriali (es. musica, cibo)
🔸 Strategie reattive
- Riconoscimento dei livelli di agitazione emotiva:
- 🟡 Giallo → lieve
- 🟠 Arancione → medio
- 🔴 Rosso → elevato
- Tecniche comportamentali:
- Estinzione per comportamenti lievi
- Rinforzo differenziale per promuovere risposte appropriate
- Correzione per oppositività e provocazione
- In casi estremi, uso di:
- Richiami verbali fermi
- Blocco fisico temporaneo (solo se strettamente necessario per la sicurezza)
Fase III – Attuazione e Monitoraggio
Questa fase si concentra sulla messa in pratica dell’intervento e sul supporto continuativo agli insegnanti.
✅ Azioni previste:
- Formazione del personale scolastico sulle strategie di intervento
- Affiancamento diretto in aula per il modeling delle tecniche
- Redazione di un vademecum con strategie operative e indicazioni pratiche
- Monitoraggio costante, attraverso:
- incontri periodici di aggiornamento
- diari di comunicazione scuola-famiglia
Conclusioni
Il protocollo proposto si configura come un supporto concreto alla gestione dei comportamenti problema in contesto scolastico.
Vantaggi:
- Aumento delle competenze degli insegnanti
- Creazione di un ambiente più inclusivo e funzionale all’apprendimento
Nota critica:
L’efficacia dell’intervento dipende fortemente dalla collaborazione e dalla aderenza del corpo docente alle strategie proposte.
KEYWORDS:
- Comportamenti problema
- Disturbo dello spettro autistico (DSA)
- Protocollo di intervento
- Strategie proattive e reattive
- Osservazione funzionale
- Formazione insegnanti
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