Caso clinico in teleriabilitazione

L’intervento di rete, clinico – scuola e famiglia, per un bambino con Asperger durante il periodo covid-19

Dott.ssa Camilla Seresin, Dott.ssa Cristina Menazza, Polo Blu – Servizi per l’età evolutiva

L’articolo presenta il caso clinico di Giulio, un bambino con Sindrome di Asperger frequentante la terza primaria, e descrive le strategie messe in atto per supportarlo nel periodo di emergenza sanitaria dovuto al Covid-19.

La chiusura delle scuole e l’interruzione delle routine consolidate hanno generato in Giulio importanti difficoltà di adattamento, in particolare rispetto alla didattica a distanza (DAD) e alla motivazione allo studio.

Problematiche riscontrate

Durante il lockdown, Giulio ha manifestato le seguenti difficoltà:

• Rigidità cognitiva ed emotiva, con forte opposizione ai cambiamenti
• Rifiuto di partecipare alle videochiamate e di svolgere i compiti
• Perdita di motivazione verso le attività didattiche
• Difficoltà nell’accettare le nuove routine imposte dalla situazione emergenziale

Strategie di intervento

L’intervento si è basato su un lavoro sinergico tra scuola, famiglia e clinici, adottando un approccio altamente personalizzato e flessibile. Le strategie utilizzate includono:

📅 Creazione di una nuova routine

• Definita insieme a Giulio e alla famiglia, per garantirne l’accettazione
• Strutturata attraverso un calendario settimanale visivo, per aumentare la prevedibilità e ridurre l’ansia

🧩 Utilizzo di strumenti digitali

• In particolare il software GECO, per rendere l’apprendimento più accessibile e motivante

🎯 Rafforzamento della motivazione

• Attraverso il token economy system, già familiare a Giulio, come rinforzo positivo

💻 Supporto individuale

• Videochiamate regolari con i clinici
• Coinvolgimento diretto degli insegnanti per favorire la continuità didattica e il legame con la scuola

Esiti dell’intervento

Nel corso del percorso:

• Giulio ha accettato gradualmente la nuova routine
• Ha ripreso le attività didattiche con maggiore autonomia
• Ha mostrato un aumento del senso di autoefficacia

Conclusioni

Il caso di Giulio evidenzia l’importanza di un approccio flessibile e coordinato tra scuola, famiglia e contesto clinico, soprattutto in situazioni di crisi come quella pandemica.

L’intervento ha dimostrato che anche in modalità a distanza è possibile offrire supporto efficace e personalizzato ai bambini con disturbi dello spettro autistico, promuovendo il benessere emotivo e la continuità educativa.

KEYWORDS

• Sindrome di Asperger
• Didattica a distanza (DAD)
• Routine personalizzata
• Token economy
• Supporto individuale
• Rete scuola-famiglia-clinico

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