Intervento domiciliare per i Disturbi del Neurosviluppo: il modello di presa in carico genitore – bambino
Autori: Roberta Crestini, Noemi Salatino, Anna Paparelli e Cristina Menazza – Polo Blu SRL, Servizi per l’età evolutiva
Il documento presenta un modello di presa in carico genitore-bambino per i Disturbi del Neurosviluppo, proposto da Polo Blu SRL e discusso in una web-conference nel settembre 2021.
Interventi Mediati dai Genitori
Il modello valorizza gli interventi mediati dai genitori, in linea con le Linee Guida Autismo dell’ISS (2011).
Questi interventi, in particolare il Parent Training, sono raccomandati per bambini autistici con:
- difficoltà nella comunicazione sociale,
- comportamenti problema,
- difficoltà di socializzazione.
Obiettivi principali:
- migliorare la comunicazione sociale e i comportamenti problema;
- supportare le famiglie nell’interazione con i figli;
- promuovere lo sviluppo del bambino;
- aumentare soddisfazione, empowerment e benessere emotivo dei genitori.
Importanza del Supporto Genitoriale
La ricerca evidenzia che il supporto ai genitori nell’educazione dei figli è fondamentale negli interventi precoci (18-36 mesi) per bambini con autismo.
Una maggiore sintonia tra genitori e bambino, unitamente a risposte sensibili e adattive, favorisce lo sviluppo:
- cognitivo,
- linguistico,
- sociale.
Early Start Denver Model (ESDM)
Il documento introduce l’Early Start Denver Model, un approccio integrato che combina elementi:
- Naturalistici:
Attività svolte in ambienti naturali, con linguaggio quotidiano, interazione giocosa e rinforzi intrinseci. Si basa sull’iniziativa spontanea del bambino. - Evolutivi:
Considera le tappe di sviluppo e promuove l’autonomia, la partecipazione affettiva e sociale. - Comportamentali:
Applica i principi dell’ABA (Analisi Applicata del Comportamento) per modellare i comportamenti.
Presa in Carico Genitore-Bambino (Servizio Polo Blu)
Il Servizio Polo Blu propone un modello strutturato per bambini nello spettro, in particolare toddler e/o con disturbi del comportamento.
La presa in carico comprende:
- Supporto psicoterapeutico alla coppia genitoriale (case manager) e parent training mensile;
- Intervento ambulatoriale (1-2 volte a settimana, 1 ora): terapia in contesto strutturato per sviluppare funzioni carenti;
- Intervento domiciliare (1 volta a settimana, 1.5–2 ore): lo psicologo guida i genitori su stimolazione, gestione dei comportamenti problema e supporto emotivo.
Intervento Domiciliare: Modalità e Obiettivi
L’intervento a domicilio mira alla generalizzazione degli apprendimenti nel contesto naturale.
Lo psicologo:
- guida i genitori nell’attuazione di stimolazioni adatte al profilo di sviluppo del bambino;
- utilizza strategie di modeling e parent coaching;
- ha formazione su aspetti relazionali e comportamentali;
- fornisce, quando necessario, rimando psicoterapeutico.
Casi Clinici
Caso 1: Marco (3 anni)
Diagnosi: Ritardo globale dello sviluppo, linguaggio limitato, comportamenti problema.
Intervento:
Focalizzato su obiettivi:
- cognitivi,
- linguistici,
- motori,
- comportamentali.
Risultati:
- migliore gestione del bambino da parte dei genitori;
- diminuzione dei comportamenti problema;
- miglioramenti motori;
- acquisizione della richiesta tramite indicazione;
- buona comprensione del lessico.
Caso 2: Pietro (9 anni)
Diagnosi: Sindrome di Asperger, comportamenti rigidi e oppositivi; madre con quadro depressivo.
Intervento:
- riduzione dei comportamenti oppositivi;
- aumento della flessibilità;
- supporto al genitore per migliorare:
- autopercezione,
- senso di autoefficacia.
Risultati:
- maggiore efficacia percepita dal genitore;
- cambiamento nella visione di sé;
- maggiore accettazione e flessibilità da parte del bambino;
- evidenziata l’importanza di un supporto continuativo ai genitori per mantenere i risultati.
KEYWORDS
- Interventi mediati dai genitori
- Parent Training
- Early Start Denver Model (ESDM)
- Presa in carico genitore-bambino
- Autismo e supporto genitoriale
- Casi clinici e intervento domiciliare
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